
Promuovere i centri storici come luoghi vivi, attrattivi e riconoscibili, dove il commercio di prossimità incontra la comunità. È questo l’obiettivo del progetto presentato dall’Unione Reno Galliera e selezionato dalla Città metropolitana di Bologna nell’ambito degli interventi per la valorizzazione sostenibile delle aree a vocazione commerciale (L.R. 12/2023).
Con un investimento complessivo di 80.000 euro, cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna all’80%, l’iniziativa punta a sostenere e animare i centri commerciali naturali dei nove Comuni dell’Unione, attraverso azioni coordinate di marketing territoriale, eventi, promozione e partecipazione.
L’intento è costruire una narrazione condivisa dei centri urbani come luoghi di prossimità e presidio sociale, coinvolgendo attivamente commercianti, cittadinanza e nuove generazioni. In continuità con le esperienze già avviate, il progetto mira a valorizzare l’identità dei luoghi e a contrastare i fenomeni di dismissione commerciale, attraverso una rete di iniziative capaci di stimolare vitalità, accessibilità e senso di appartenenza.
“Con i progetti candidati dai Comuni nell’ambito della L.R. 12/2023 – sottolinea Paolo Crescimbeni, consigliere metropolitano delegato al Commercio e alle Attività produttive, nonché Sindaco di San Giorgio di Piano – lavoriamo per connettere le visioni locali con il respiro strategico della nostra Città metropolitana. Mettiamo al centro la qualità degli spazi urbani come catalizzatori di convivialità, accessibilità e attrattività delle comunità. Le iniziative proposte rafforzano l’impegno nella promozione dell’economia urbana, valorizzando il commercio di prossimità e le sinergie con la promozione culturale e turistica. La Città metropolitana, attraverso il Tavolo metropolitano sul commercio e il turismo, sostiene le progettualità dei Comuni: rilanciando i luoghi del territorio, valorizzando rete sociale e saperi locali, e promuovendo uno sviluppo integrato e sostenibile. Questa prospettiva, che lega i territori in una visione condivisa, rappresenta un’opportunità concreta di innovazione e coesione strategica.”
Fonte: Città Metropolitana di Bologna