
Ezio è in carica dal 2002.
Il suo compito principale è controllare che il cartello “San Gaudenzio – paese fiorito” sia ben dritto e che le panchine del parco non abbiano troppi graffiti.
È molto serio, anche se l’unico intervento richiesto negli ultimi dieci anni è stato rimuovere una scritta oscena dal retro della bacheca della parrocchia (scritta da suo nipote, ma questo non si dice).
Tiene relazioni dettagliatissime al consiglio comunale, che tutti fingono di ascoltare con grande rispetto mentre pensano a cosa ordinare a cena.
Gira con una valigetta. Nessuno ha mai capito cosa ci sia dentro.